Guida base all'uso di Retroarch

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Guida base all'uso di Retroarch

2024-01-21 20:18| 来源: 网络整理| 查看: 265

In questa guida base vedremo come scaricare, installare e configurare Retroarch, programma semplice ma ricco di potenzialità.

Download di Retroarch

Dirigiamoci all’indirizzo https://www.retroarch.com e clicchiamo sul menù “Download” appena sotto il logo della pagina, clicchiamo quindi sul pulsante “Download Stable” per scaricare l’ultima versione disponibile.

Questa guida come tutte quelle presenti sul sito si basa sull’uso del sistema operativo Windows, nel caso abbiate bisogno di scaricare Retroarch per una altra piattaforma vi basterà, scorrere la pagina di download verso il basso, troverete ad attendervi tutte le versioni possibili del programma… avete visto quante?

Avviate il file appena scaricato e proseguite normalmente con l’installazione. Giunti al termine avviate il file “Retroarch.exe” per avviare il software.

Prima di iniziare

Dalla versione 1.7.6 di retroarch è stata aggiunta una nuova interfaccia denominata “ozone” ispirata all’interfaccia utente della Nintendo Switch.Anche se questa guida e tutti gli screenshot presenti si basano sulla classica interfaccia “xmb” le procedure rimangono invariate semplicemente il menù scorrerà in direzione verticale anziché orizzontale.

Se volete provare questa nuova UI o intendete ritornare alla versione classica vi basterà andare su “Impostazioni > Driver > Driver del menù” quindi selezionare la voce XMB e riavviare il programma.

Avvio e configurazione Retroarch menù principale

Al primo avvio noterete che il menù ha uno stile molto simile a quello della PlayStation 3, semplice moderno e pulito ed eventuali Joystick connessi al computer verranno rilevati e configurati automaticamente.

In genere il programma svolge un ottimo lavoro di auto configurazione dei comandi e delle impostazioni ma nel caso vogliate cambiare qualche impostazione o semplicemente dare un occhiata vi basterà spostarvi verso destra per passare al menù “impostazioni” e scorrendo verso l’alto o il basso potrete accedere ai vari sottomenù.

“Driver” contiene le opzioni per modificare i driver a cui si appoggia Retroarch nonchè la possibilità di cambiare l’interfaccia del menù (come spiegato a inizio guida).

In “Video” e “Audio” potrete cambiare tutte le impostazioni riguardanti la risoluzione, la frequenza o passare da modalità finestra a schermo intero, nonchè regolare numerose impostazioni audio quali mixer, volume, latenza o cambiare dispositivo audio.

Controlli

“Input” contiene tutte le opzioni dei controlli, leve analogiche, vibrazione e quant’altro, queste impostazioni sono condivise con tutti i core, vi basterà quindi settare per bene queste opzioni una sola volta per usufruirne poi con ogni gioco.

Potete cambiare il numero di giocatori massimi;alla voce “Enable device vibration” potete abilitare la vibrazione se il core selezionato la supporta;“Input button axis threshold”, “Analog Deadzone” e “Analog Sensitivity” vi permetteranno di regolare a vostro piacimento le levette analogiche;

“Input Hotkeys bind” vi permetterà di associare al tasto desiderato svariate funzioni quali il volume, i save state, il tasto per il menù rapido in-game e molto altro;

Infine alla voce “Input utente 1 binds” e tutte le rispettive righe seguenti potete cambiare a vostro piacimento l’assegnazione dei comandi, questi a differenza di quanto succede con Hyperspin saranno comuni con tutti gli emulatori che andrete a caricare, vi basterà modificare qualcosa qui per cambiare i controlli a tutti i vostri core, rincorandovi si selezionare “Utente 1 salva file di autoconfig” prima di uscire.

In fondo a questo menù troverete i comandi relativi alle pistole, di default lasciati vuoti, anche qui vi basterà configurarli per averli a disposizione su tutti i core che ne faranno utilizzo.

Avvio dei giochi Download del core

Questa sezione descriverà la procedure standard per la corretta aggiunta e esecuzione dei giochi, tuttavia alcuni core potrebbero richiedere passaggi aggiuntivi o attenzioni particolari, in tal caso è buona norma consultare online la pagina libretro del core per scoprire tutti i dettagli.

Dobbiamo per prima cosa scaricare il core che ci interessa, dal menù principale selezioniamo “Carica Core” e successivamente “Scarica Core”.Dopo un breve aggiornamento vi troverete di fronte ad una lunga lista di programmi in ordine alfabetico, troverete le console Nintendo, Sega, Atari, Commodore, Sony e NEC raggruppate sotto il nome del produttore, mentre sotto la voce “Arcade” troverete le varie versioni del MAME.

Selezionate il core desiderato per scaricarlo ed averlo a disposizione sul vostro Retroarch.

Aggiunta dei giochi Retroarch scansione

Continuiamo questa guida all’uso di Retroarch con la questione più importante, come aggiungere i giochi?Retroarch tramite una scansione automatica aggiunge ogni gioco ad una playlist che troveremo poi comodamente nel menù principale.

Una volta scaricato il core desiderato quindi, tornate al menù principale, muovetevi tutto a destra fino al simbolo “+” e selezionate la voce “Scansiona Directory” quindi selezionate la cartella contenente i giochi per la console desiderata.Importante! Retroarch non riuscirà a identificare i titoli di una console se prima non avete scaricato il relativo core!

Se avete fatto tutto giusto e i file sono nel formato corretto Retroarch scansionerà i titoli compatibili e ve li proporrà comodamente in una nuova sezione del menù principale.Qui di seguito un esempio riguardante i giochi per PlayStation 1.

La scansione non ha dato risultati? prova a seguire la guida alla creazione di playlist personalizzate con Retroarch.

Retroarch example games

selezionate il gioco e cliccate su “Avvia” quindi scegliete il core da utilizzare e selezionate nuovamente “Avvia” per avviare il titolo desiderato.

Ogni core ha le sue esigenze, se per esempio non avrete nessun problema a far girare i titoli per NES e SNES al primo colpo per altre tipologie di console come PS1 o MAME sarà necessario procurarvi i file BIOS relativi e posizionarli nella cartella “System” di Retroarch.

Per conoscere l’esatta versione del BIOS necessaria al core consultate il sito https://docs.libretro.com/ e cliccate dalla colonna di sinistra su “for user” e poi su “Core Library: Emulation”, quindi selezionate la console che vi interessa e il relativo core, esempio per PS1 selezionate “Sony Emulation” e poi “Sony – Playstation Beetle PSX HW”.

Accesso al menù rapido in-game Retroarch quick menù

Una volta avviato il gioco premete il tasto F1 per accedere al menù rapido (se non avete cambiato il relativo tasto nel menù “Input > Input Hotkeys Bind”.

Questo menù è molto utile in primis per chiudere o riavviare il gioco se necessario, ma scorrendo le voci noterete anche la possibilità di salvare e caricare i salvataggi di stato, registrare o fare lo streaming della partita o addirittura abilitare i trucchi, ma sono le voci “Opzioni” e “Controlli” che ci interessano di più.In “Opzioni” potremmo cambiare le impostazioni del core ad esempio aumentando la risoluzione o modificando qualche parametro a nostro piacimento.“Controlli” vi permetterà di cambiare gli input dei controlli e salvarli per tutti i giochi tramite “Salva Core del file di remap” oppure anche solo per qual gioco selezionando “Salva i file di remap del gioco”.

Molto utile per esempio con la PS1 dove alcuni giochi richiedono espressamente un controller con o senza analogici per funzionare, vi basterà cambiare l’impostazione e salvarla solamente per qual titolo ed il gioco è fatto.

Download dei thumbnail

Cosa sono i thumbnail? semplicemente sono le immagini di anteprima che Retroarch vi mostra quando selezionate il gioco, lo potete vedere nello screen di esempio del capitolo “Aggiunta dei giochi” visto poco fa.

Potete scaricarli uno ad uno selezionando il gioco e cliccando su “Download Thumbnail” al menù di avvio, in alternativa se volete per comodità scaricare tutte le immagini in una volta sola dal menù principale andate su “Aggiorna Online” e poi su “Playlist Thumbnail Updater” quindi selezionate la console desiderata per scaricare tutto il necessario in un sol colpo.

Per terminare la guida a Retroarch

Sei giunto alla fine della guida e dovresti avere le idee un po’ più chiare sull’uso e il funzionamento di Retroarch, se così non fosse non preoccuparti! Con un po’ di esperienza ti verrà tutto naturale.

Nel frattempo potresti essere interessato ad uno dei tutorial dedicati all’uso dei vari core, li puoi trovare sulla pagina dedicata a Retroarch del sito (link).



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